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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Emergenza sicurezza a San Marzano sul Sarno, il gruppo “#Noi sempre tra voi” presenta una mozione per discutere dell'argomento in consiglio comunale

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Una mozione per far inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la problematica relativa alla sicurezza e ordine pubblico in città per approfondire in assise la discussione, anche attraverso una serie di proposte da poter mettere in campo. A chiederlo è il gruppo consiliare “#Noi sempre tra voi”, alla luce degli ultimi episodi avvenuti nel territorio comunale di San Marzano sul Sarno. I consiglieri comunali Colomba Farina, Maria Calenda e Vincenzo Marrazzo, nella mozione indirizzata a sindaco, presidente del consiglio comunale e segretario generale, hanno parlato di quiete pubblica minata da risse violente soprattutto tra immigrati che spesso ubriachi, stazionano nel centro urbano, quali via Capitan Oliva e via Vittorio Veneto, piazza Umberto I piazza Nassyria e piazza Amendola. Recenti, infatti, sono gli episodi di violenza che si sono verificati negli ultimi giorni nelle strade e piazze centrali della città, costituendo un degrado sociale e un pericolo per coloro

"San Marzano sul Sarno fuori dalla Gori": la richiesta del del gruppo "#Noi sempre tra voi" all'amministrazione comunale

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San Marzano sul Sarno fuori dalla Gori. A chiederlo sono i consiglieri comunali del gruppo "#Noi sempre tra voi" in una nota indirizzata, tra gli altri, anche al sindaco. "Vista la sentenza del Consiglio di Stato numero 3137 del 2021 che ha dato ragione al Comune di Roccapiemonte nel giudizio intentato da Gori per il mancato trasferimento del servizio idrico ad essa, quale gruppo consiliare di opposizione, chiediamo al sindaco, al responsabile del settore e al responsabile avvocatura di avviare l'iter necessario per uscire dalla gestione privatistica dell'acqua Gori e tornare alla gestione pubblica. Ora più che mai occorre battersi insieme ed in tutte le sedi affinché l'acqua anche nella nostra San Marzano sul Sarno torni ad essere un bene pubblico", hanno affermato i consiglieri comunali Colomba Farina, Vincenzo Marrazzo e Maria Calenda.

Cimitero nel degrado a San Marzano sul Sarno, la denuncia del gruppo consiliare "#Noi sempre tra voi"

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Cimitero nel degrado a San Marzano sul Sarno, il gruppo consiliare "#Noi sempre tra voi" chiede interventi urgenti per ripristinare il decoro nella struttura. "Non bastavano i servizi igienici off-limits da mesi, al cimitero bisogna fare i conti anche con dei rifiuti che, da tempo, non vengono rimossi e sono in bella vista. Non pensiamo che i cittadini che vengono a omaggiare i propri cari meritino di vedere uno spettacolo del genere. Il cimitero deve essere il luogo della memoria e del rispetto, non della vergogna. Non è possibile vedere cassoni stracolmi di materiale che andrebbe immediatamente rimosso e smaltito. Non è possibile vedere tombe lasciate nel degrado e servizi igienici non utilizzabili da settimane", hanno detto i consiglieri comunali Vincenzo Marrazzo, Colomba Farina e Maria Calenda. "Ci auguriamo che il sindaco possa provvedere al più presto a tutto ciò".

Consiglio comunale a San Marzano sul Sarno, i i consiglieri comunali del gruppo di opposizione “#Noi sempre tra voi” scrivono ai cittadini: "Dal sindaco solo bugie per screditarci"

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“Solo parole, un fiume di parole messe insieme in modo confuso per non far emergere la realtà dei fatti, anche a costo di contraddirsi”. Così i consiglieri comunali del gruppo di opposizione “#Noi sempre tra voi”, Colomba Farina, Vincenzo Marrazzo e Maria Calenda, spiegano, attraverso una lettera aperta ai cittadini di San Marzano sul Sarno, cosa è accaduto in occasione dell’ultima assise, tenutasi il 1 maggio in seconda convocazione. “In merito alla comunicazione sulla motivazione della revoca degli assessori Calabrese e Grimaldi, il Sindaco con un confuso giro di parole dichiara che la mancanza di fiducia non era la vera motivazione della revoca dei due assessori. E con tono convinto afferma a gran voce che gli stessi erano stati intimiditi, minacciati e turbati da esterni, che con messaggi whatsapp, mail e posta elettronica certificata avevano impaurito i due assessori al punto tale che nonostante le rassicurazioni del sindaco ( in quanto, lei stessa avendo dei dubbi sul